La cantina Feudi di San Gregorio, ideata per coniugare natura e architettura, è stata riprogettata – a partire dal nucleo originario – dall’architetto giapponese Hikaru Mori, che ha tradotto la filosofia dell’azienda in architettura scegliendo linee essenziali e creando spazi di grande impatto sia all’interno, sia nei giardini.sup
Massimo e Lella Vignelli, simboli del design italiano nel mondo e “autori” delle etichette dell’azienda, hanno disegnato gli arredi e gli interni. L’obiettivo era coniugare spazi adeguati ad una vinificazione di eccellenza con la vocazione alla bellezza e, al tempo stesso, dare un volto contemporaneo all’anima storica della viticoltura irpina.
Inaugurata nel 2004, la nuova cantina è stata una delle prime d’autore in Italia, esposta per ben due volte come eccellenza architettonica alla Biennale di Venezia, e sempre aperta a collaborare con artisti di fama internazionale ricreando, attraverso l’arte, nuovi codici di linguaggio e di interpretazione nella cultura del vino.