Sirica è il nome di un vitigno di origini antiche, certamente presente in epoca romana, probabilmente anche in precedenza. Nel tempo se ne sono (quasi) perse le tracce, come per tanti altri vitigni autoctoni (si stima qualche centinaia) della nostra ricchissima terra. Partendo da tre “vigne – albero” di oltre duecento anni, Feudi di San Gregorio ha studiato a fondo – in partnership con le Università di Milano e di Napoli – questa varietà e l’ha riprodotta, partendo dai ceppi di questi patriarchi, in un piccolo vigneto. L’analisi del DNA delle piante ha rivelato caratteri comuni con lo Shiraz, il Refosco e il Teroldego; varietà nordiche che lasciano immaginare uno sviluppo storico ben diverso dall’Aglianico e che danno origine ad un vino dalle caratteristiche profondamente diverse dagli altri vitigni a bacca rossa presenti in Campania.
Rosso rubino. Profumo vinoso, con sentori di frutta rossa, leggermente vegetale. Sapore fresco e morbido, speziato, di buona struttura e persistenza in bocca. Tannino dolce non astringente.
Affinamento:
Bottiglia: min 9 mesi