UNO DEI VITIGNI PIÙ ANTICHI AL MONDO
La presenza del Fiano in Campania è molto antica, come dimostrato da numerosi studi e citazioni da Columella e Plinio.
Questo vitigno era originariamente chiamato “Vitis Apicia” e derivava dalla particolarità di questo vino di attirare nei vitigni gli sciami di api, questo grazie al dolce profumo dell’uva.
Successivamente Apina si trasformò in Apiana, successivamentein Afiana fino ad arrivare all’attuale Fiano.
UNA DELLE DENOMINAZIONI PIÙ PREZIOSE
Capoluogo di provincia, la città di Avellino dà il nome alla prima e al momento unica DOCG (insieme a quella del Greco di Tufo) riservata a un vino bianco dell’Italia meridionale, per entrambi riconosciuta nel 2003. Si tratta di un territorio collinare racchiuso tra due catene appenniniche e 26 comuni con una forte parcellizzazione viticola.
È una varietà vigorosa e forte, le cui uve maturano fino a fine ottobre, grazie alla loro buccia spessa e resistente. Da queste uve nasce un vino ampio nei profumi e di grande persistenza, che condensala complessità e la ricchezza del territorio.
Con una superficie coltivata inferiore ai 600 ha, oggi il Fiano di Avellino è una delle DOCG più preziose d’Italia.
QUERCIA GROSSA PIETRACALDA
“Pietracalda” è un vigneto emblematico della biodiversità dell’Irpinia, incastonato fra boschi di castagno, tanti alberi da frutta e un orto sperimentale di varietà vegetali antiche.