Nel proprio statuto di Società Benefit Feudi di San Gregorio definisce come obiettivo fondamentale quello di lavorare attivamente per la creazione di valore per l’Irpinia.
Un progetto che mette l’Irpinia al centro su vari aspetti, dalla protezione della biodiversità fino alla promozione dell’unicità storica, culturale ed enologica del territorio.
Questi i principali progetti con i quali Feudi lavora per creare valore per il territorio irpino e per la sua comunità.
La Difesa e Valorizzazione della Biodiversità
L’Irpinia è un territorio che porta avanti una grande tradizione di viticoltura, non solo con vigneti DOCG che rappresentano una ricchezza unica, ma anche per tutte quelle pratiche, conoscenze e gesti preziosi nella coltivazione e nella vendemmia che vengono ancora oggi conservate.
Per Feudi di San Gregorio, l’Irpinia è un’immensa banca dati genetica, naturalmente votata alla biodiversità, uno scrigno di profumi e sapori diversi che devono essere preservati e valorizzati.
Il protocollo Per le Buone Pratiche Agricole
Per contribuire alla difesa delle proprie vigne e di quelle dei fornitori dall’insorgenza di infezioni, l’azienda ha elaborato un suo protocollo produttivo “Per le Buone Pratiche Agricole”, collaborando con gli agricoltori e con numerosi istituti di ricerca nazionali e internazionali.
Per concretizzare questa difesa sulle vigne, l’azienda si è dotata di diverse centraline meteorologiche sul territorio. I dati raccolti dalle centraline vengono poi elaborati dal software Agrigenius, che individua e segnala l’insorgenza di infezioni nelle vigne permettendo così di programmare interventi difensivi tempestivi.
Progetto “I Patriarchi”
In collaborazione con il prof. Attilio Scienza dell’Università di Milano e con il Prof. Luigi Moio dell’Università di Napoli, tra il 2001 e il 2010 viene sviluppato il progetto “I Patriarchi”.
Il progetto ha alla base l’analisi del DNA delle piante centenarie pre-filossera, permettendo così di ricostruirne la storia e preservare questi esemplari all’interno di una vigna che rappresenta un museo a cielo aperto.
Gli esemplari di vite centenarie più rappresentativi sono poi state codificate e riprodotte, e vivono ora nei nuovi impianti di Aglianico Dal Re.
Progetto Grease – Modelli sostenibili di coltivazione
Lanciato nel 2019 e attualmente in corso, il Progetto Grease sviluppato in partnership con l’Università Federico II di Napoli si concentra sull’individuazione di metodi di coltivazione sostenibile per la varietà Greco, concentrandosi anche sul far fronte nella coltivazione al cambiamento climatico in corso.
Le evidenze emerse dal progetto sono poi state presentate con un evento rivolto alle aziende del territorio, per diffondere e condividere nuove tecniche viticole sostenibili.
L’Orto aziendale
Nel progetto di difesa e valorizzazione della biodiversità Feudi ha sviluppato il proprio Orto aziendale, tre ettari di terreno di fronte all’azienda vinicola con la coltivazione esclusiva di ortaggi autoctoni , da sempre presenti sul territorio. Visitabile grazie alla collaborazione con associazioni del territorio, l’Orto rappresenta così un percorso nella straordinaria ricchezza dell’Irpinia in termini di biodiversità.
Gli ortaggi prodotti dall’Orto vengono poi utilizzati dal ristorante Borgo San Gregorio e per la produzione della linea Gourmet, dove piccole aziende del territorio vengono impiegate per la trasformazione in paté, composte, salse e altro ancora. Scopri tutta la linea Gourmet
Raccontare la diversità dell’Irpinia agli appassionati di vino
L’azienda è impegnata da anni nella comunicazione e valorizzazione della ricchezza enologica dell’Irpinia, sia attraverso la produzione che attraverso pubblicazioni scientifiche con stimati giornalisti.
I vini sperimentali Feudi Studi
Nella produzione, l’azienda racconta questa unicità con la serie di vini sperimentali FeudiStudi.
Dalla selezione dei vigneti alle scelte di vinificazione e di affinamento senza compromessi, la serie FeudiStudi vuole essere un racconto di tante “piccole storie” dell’unicità della viticoltura in Irpinia.
La produzione avviene in pezzi unici in tiratura limitatissima (circa 2.000 bottiglie), non destinati a GDO o canali di vendita tradizionali e con una caratteristica bottiglia esclusiva che è la riedizione delle prime bordolesi del XVII secolo.
Progetto di divulgazione sulle DOCG FeudiStudi
Dal 2012 nasce il progetto di divulgazione FeudiStudi in collaborazione con il giornalista Paolo De Cristofaro. Una serie di quattro pubblicazioni che analizza nel dettaglio le DOCG irpine, con e-book relativi l’Irpinia, il Taurasi, il Greco di Tufo e il Fiano di Avellino.
Impegno per lo sviluppo turistico in Irpinia
L’azienda sostiene lo sviluppo del turismo nel territorio che mira ad attrarre turismo di alto livello. Attorno all’accoglienza in cantina si sviluppano così itinerari che portano alla scoperta dell’Irpinia dal punto di vista naturalistico, con escursioni nei boschi e nelle vigne, e storico-culturale, con la riscoperta di siti d’interesse come l’Abbazia di Goleto, il Palazzo Abbaziale di Loreto o i Castelli Normanni.
Preservare le risorse naturali del territorio
Feudi mette grande impegno nella riduzione del proprio impatto ambientali in termini di Carbon Footprint e risorse consumate.
Dal 2012 l’azienda produce energia fotovoltaica a copertura del 10% dei propri fabbisogni e da gennaio 2021 utilizza esclusivamente energia proveniente da fonti rinnovabili.
Nel prossimo biennio è prevista inoltre la realizzazione di un quarto impianto fotovoltaico che porterà l’autoproduzione a circa il 50% dei consumi in azienda.
È inoltre allo studio un programma di iniziative per raggiungere la neutralità climatica, attraverso la misurazione e la definizione di strategie di riduzione delle emissioni di CO2 e della propria impronta idrica.
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