Nel 2021 Feudi di San Gregorio sceglie di cambiare il proprio status giuridico in Società Benefit, evento fondamentale nella trasformazione verso un modello di business sostenibile con l’adozione di obiettivi concreti e misurabili.
Cosa significa diventare Società Benefit
La forma giuridica di Società Benefit viene introdotta in Italia nel 2016 per identificare le aziende che, insieme agli obiettivi di redditività, perseguono specifiche finalità di beneficio comune.
Per le Società Benefit come Feudi di San Gregorio è fondamentale non solo inserire questi intenti nel proprio statuto, ma anche la misurazione del proprio impatto positivo e la trasparenza nella comunicazione di quest’ultimo.
Per questo motivo, tutte le Società Benefit si impegnano annualmente nel redigere una “Relazione di impatto”, all’interno della quale vengono dettagliati azioni e obiettivi raggiunti in termini di governance e trasparenza, impatto ambientale, rapporto con i propri lavoratori e con altri stakeholders, incluse le relazioni con il territorio e la comunità.
Gli obiettivi Feudi come Società Benefit
Feudi sceglie di modificare il proprio status giuridico in Società Benefit con il fine ultimo di tutelare e valorizzare la bellezza del patrimonio ambientale, sociale e culturale del territorio irpino e della sua comunità.
Nello specifico, questi gli obiettivi come Società Benefit per Feudi di San Gregorio:
1. Creare valore per l’Irpinia
Il primo obiettivo dell’azienda come Società Benefit è rappresentato dalla creazione di valore per l’Irpinia. I seguenti sono solo alcuni dei progetti con i quali Feudi lavora per creare valore per il territorio irpino e per la sua comunità.
Difesa e valorizzazione della biodiversità
Partendo dalla protezione della ricchissima biodiversità del territorio irpino, l’azienda ha elaborato un suo protocollo produttivo “Per le Buone Pratiche Agricole”, in sinergia con istituti di ricerca nazionali e internazionali. Questo protocollo ha contribuito allo sviluppo del software Agrigenius, in grado di segnalare l’insorgenza di infezioni nei propri vigneti e in quelli dei fornitori, così da programmare interventi difensivi tempestivi. L’obiettivo dell’azienda è quello di agire in maniera sostenibile, proteggendo la vita della vigna e la sua capacità di produrre nel tempo.
Rientra nel progetto di difesa e valorizzazione della biodiversità anche l’Orto aziendale, tre ettari di terreno di fronte all’azienda vinicola, che vogliono essere un racconto immediato della straordinaria ricchezza dell’Irpinia, con la coltivazione esclusiva di ortaggi autoctoni, da sempre presenti sul territorio.
Fondamentale inoltre il filone di ricerca I Patriarchi realizzato tra il 2001 e il 2010. Lo studio ha alla base l’analii del DNA delle piante centenarie pre-filossera, permettendo così di ricostruirne la storia e preservare meglio gli esemplari.
Le viti più interessanti sono poi state codificate e riprodotte, e vivono ora nei nuovi impianti di Aglianico Dal Re.
Racconto del vino dell’Irpinia in Italia e nel mondo
Rientra nell’obiettivo di valorizzazione anche il racconto della ricchezza enologica dell’Irpinia, attraverso la serie di vini sperimentali FeudiStudi, produzioni uniche e in tiratura limitatissima (2000 bottiglie all’anno) che raccontano l’Irpinia attraverso scelte di vinificazione e di affinamento senza compromessi.
All’interno del progetto FeudiStudi, la realizzazione di una serie di pubblicazioni dedicate alle DOCG irpine curate dallo stimato giornalista Paolo De Cristofaro, con quattro e-book relativi all’Irpinia, al Taurasi, al Fiano di Avellino e al Greco di Tufo.
Protezione delle risorse naturali del territorio
Creare valore in Irpinia e per l’Irpinia significa, infine, proteggere le sue risorse naturali.
Dal 2012 l’azienda produce energia fotovoltaica a copertura del 10% dei propri fabbisogni e da gennaio 2021 utilizza esclusivamente energia proveniente da fonti rinnovabili.
Nel prossimo biennio è prevista inoltre la realizzazione di un quarto impianto fotovoltaico che porterà l’autoproduzione a circa il 50% dei consumi in azienda.
2. Costruire un’interdipendenza crescente con i fornitori
Nel proprio statuto di Società Benefit viene sancito l’impegno a costruire un’interdipendenza crescente con tutti i fornitori. In particolare, con i conferenti di uva, attraverso rapporti stabili e duraturi e costante scambio di cultura e know-how per la promozione e la condivisione di pratiche sostenibili e circolari.
Ne è un esempio l’implementazione di una politica di contratti pluriennali con i conferenti d’uva, con i quali l’azienda si impegna ad acquisire l’intera produzione a prezzi predeterminati.
L’azienda investe inoltre nella formazione dei fornitori, con corsi di potatura e con l’istituzione del protocollo produttivo “Per le Buone Pratiche Agricole”, mettendo a disposizione un software che permette ai fornitori di programmare interventi difensivi contro infezioni delle viti, contribuendo a proteggere la biodiversità del territorio.
3. Promozione di arte e cultura come fonte di ispirazione
Tra i valori e gli obiettivi dell’azienda nel percorso di Società Benefit assume un ruolo centrale la promozione dell’arte e della cultura per i propri dipendenti e per la comunità di riferimento.
Nasce così nel 2014 la partecipazione, in qualità di socio fondatore, al progetto della Fondazione di Comunità San Gennaro, nel Rione Sanità di Napoli, che punta al superamento del disagio sociale, anche attraverso l’educazione all’arte, alla cultura e alla tutela del patrimonio artistico del territorio.
Grande importanza viene data alla collaborazione con artisti italiani e internazionali di grande rilievo come Pietro Ruffo, Marinella Senatore e il duo californiano Fallen Fruit per la realizzazione di opere all’interno della cantina.
L’opera o dettagli di questa vengono poi riprodotte su bottiglie in edizione limitata, il cui ricavato viene devoluto interamente alla Fondazione di Comunità San Gennaro.
4. Valorizzare le persone che lavorano in azienda
Come Società Benefit Feudi di San Gregorio si impegna nella valorizzazione e nella crescita dei propri lavoratori.
Questa valorizzazione dei dipendenti viene perseguita attraverso interventi concreti come il riconoscimento del merito e l’istituzione di percorsi di crescita all’interno dell’azienda, l’intensificazione dei corsi di formazione e la misurazione della soddisfazione dei dipendenti tramite sondaggi a cadenza periodica in grado di suggerire miglioramenti mirati in azienda.
5. Comunicare valori positivi ai clienti
L’azienda punta a coinvolgere i clienti nel proprio percorso di sostenibilità, raccogliendo il loro feedback e organizzando iniziative concrete sul territorio.
Tra i primi progetti, Visionary Chef lanciato nel 2021 offre esperienze concrete e immersive dei valori di sostenibilità. Il progetto nasce con l’intento di dare visibilità a giovani Chef visionari che hanno deciso con coraggio di intraprendere questo lavoro in maniera innovativa nel nostro Paese e che si riconoscono nei valori dell’azienda, portando avanti un’idea di cucina rispettosa dell’ambiente, attenta agli sprechi e che valorizza materie prime del territorio da piccoli ed eccellenti produttori locali.
Secondo progetto è The Apartment a Roma, luogo dove clienti e appassionati di vino trovano un contatto diretto con l’azienda, dove trasmettere la filosofia di sostenibilità che anima Feudi anche al di fuori della cantina.
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